I giochi di Tokyo 2020 hanno proclamato Lamont Marcell Jacobs l’uomo più veloce del mondo nei 100 metri piani e nella staffetta 4×100 in squadra con Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta. Classe 1994, nato da madre italiana e padre texano, Marcell inizia a praticare atletica leggera, appassionandosi in modo particolare allo sprint. Nel 2011 si appassiona anche al salto in lungo e nel 2013 arriva il primo successo con questo sport, aggiudicandosi la miglior prestazione italiana juniores: con la lunghezza di 7,75 m, batte il record stabilito da Roberto Veglia nel 1976. Nel 2015 conquista la quarta miglior prestazione italiana nel salto in lungo, battendo il suo stesso record con un salto lungo 8,03 m. Potremmo elencare tutti i suoi successi, anno dopo anno, fino all’impresa straordinaria compiuta in Giappone a inizio Agosto. Ai giochi olimpici, oltre alle sue capacità, Jacobs si è distinto per determinazione nel voler raggiungere, costi quel che costi, il suo obiettivo: vincere quella medaglia che si è visto sfuggire ancor prima che iniziassero i giochi a Rio 2016 a causa di un infortunio al femore. Questa, a mio parere, è la grande lezione che ci ha trasmesso. Non abbattetevi se non raggiungete un obiettivo subito. Non perdete la speranza di vedere i vostri sogni realizzati perché, prima o poi, arriverà il momento giusto.