Ispirato all’omonimo libro, il film, uscito nel 2020, ha come protagonista Bug, un cane che si ritrova nell’arco della sua vita ad avere molti padroni.
Rapito dalla villa in cui è cresciuto, diventa un cane da slitta con Perrault e poi conosce il vecchio John, che lo salva dal maltrattamento.
Con lui compie un viaggio al di là delle montagne norvegesi dove si rende conto di essere molto simile ai lupi.
Proprio nella foresta scopre la sua vera natura e trova la sua famiglia, il suo branco e riesce a sentire il richiamo della foresta pur non dimenticandosi dei padroni umani che gli hanno voluto bene.
Molto bella l’antitesi tra il lupo e il cane: il primo tenebroso, sotto forma quasi di spirito guida, il secondo amico dell’uomo e gentile con i suoi simili.
Inoltre, sotto forma di storia di animali, proprio come un nuovo Esopo, l’autore ci indica come deve essere un leader mettendo in contrapposizione il nostro Bug, disponibile e generoso con il vecchio capo della slitta, un Huskies scorbutico che sfrutta i suoi simili sottraendogli acqua e cibo.
Un film per tutta la famiglia con una magistrale interpretazione del grande Harrison Ford che si cala alla perfezione nel ruolo del vecchio orso con animo buono.