A cura di: Rosa Cavalieri, Sabrina Carratù
Nel mese di marzo 2022, la città di Pesaro ha ricevuto la proclamazione di Capitale italiana della Cultura 2024. Questa scelta è accaduta in un momento particolare, quello marcato dall’invasione russa dell’Ucraina. In effetti, il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha voluto indirizzare la vittoria alla città ucraina di Kharkiv, gemellata proprio con la città di Pesaro, il che costituisce un gesto simbolico che conferma quanto la cultura sia unione e strumento di pace.
Tra le ragioni con cui la città di Pesaro è stata proclamata Capitale italiana della Cultura 2024, ricordiamo le innumerevoli testimonianze storiche e le bellezze paesaggistico-ambientali veicolate attraverso azioni di innovazione, integrazione e sviluppo economico. Tuttavia, ad essere coinvolte non sono soltanto le generazioni già lungamente radicate nel contesto territoriale della città, bensì anche le nuove generazioni che sono sollecitate ad un coinvolgimento sempre maggiore che valorizzi il futuro del territorio; d’altronde, la valorizzazione del legame tra città e territorio si rivolge ad una grande quantità di Comuni della provincia per rendere il contributo corale e porre l’accento sul conseguimento del titolo di Capitale della cultura affinché quest’ultimo sia pienamente rispettato attraverso una mobilità sostenibile e una rivalutazione del contesto sociale.
Il programma di valorizzazione del territorio mirerà, infatti, ad esplorare le interazioni tra natura, arte e tecnologia al fine di preservare il patrimonio culturale attraverso un dialogo con l’ambiente e la ricostituzione dello spazio urbano. A tal proposito, il processo prende il via da un’idea di cultura inclusiva che comprende 5 linee tematiche, 45 progetti, il coinvolgimento di 50 comuni, 2 parchi regionali e un’Area protetta.
Il centro di Pesaro è ricco di elementi di interesse di epoca rinascimentale. Sicuramente i luoghi da visitare sono:
Palazzo Ducale; un maestoso palazzo, situato in piazza del Popolo, è uno dei principali luoghi d’interesse di Pesaro. Costruito nel XV secolo, capolavoro dell’architettura rinascimentale. Fu la residenza dei duchi di Urbino e, successivamente, dei duchi di Pesaro. Il palazzo è noto per la sua imponente facciata caratterizzata da un portico di sei arcate su pilastri in bugnato e per il suo cortile interno, circondato da portici e balconi, che offre uno spettacolare scenario per eventi culturali e cerimonie.
Piazza del Popolo è il cuore pulsante di Pesaro. Questa venne eretta tra il 1588 e il 1593 per iniziativa di Francesco Maria II Della Rovere. Intorno alla piazza numerosi bar, ristoranti e negozi, la rendono un luogo ideale per rilassarsi. Spesso Piazza del Popolo ospita eventi culturali, concerti, fiere e mercatini.
Teatro Rossini è dedicato al compositore GioachinoRossini che nacque proprio a Pesaro. E’ uno dei luoghi più prestigiosi per la musica lirica e l’opera in Italia. Il teatro fu inaugurato nel 1818. Questo teatro è stato il palcoscenico di molte prime mondiali delle opere di Rossini e continua a ospitare prestigiose produzioni d’opera e concerti di fama internazionale. Inoltre è possibile visitare anche la casa del celebre compositore.
La Cattedrale, dedicata al primo vescovo di Pesaro, San Terenzio, è un’importante chiesa cattolica situata nel cuore della città. Costruita nel XV secolo, una cattedrale di stile gotico con influenze rinascimenti. Inoltre l’affresco in fondo alla navata sinistra fu probabilmente affrescato anche da Raffaello quindicenne.
La chiesa di San Giovanni Battista e il Santuario della Madonna delle Grazie, due edifici cattolici, al centro della città, di stile rinascimentale e gotico.
Villa Imperiale, famosa per la sua architettura elegante e i suoi giardini di lusso.
Inoltre Pesaro offre delle bellezze naturali, come le sue spiagge, le più affascinanti del centro Italia.