A cura di: Alexandro Catapano e Davide Della Guardia
Il voto è un elemento fondamentale, è il nostro modo di influenzare il futuro dell’Europa. Negli ultimi tempi la democrazia non sta avendo vita facile, né in Europa né nel resto del mondo. È nostra responsabilità rinvigorirla, non solo in Europa ma ovunque. Usando il voto proteggiamo la democrazia stessa. Ma come si vota in Italia?
In Italia, le elezioni europee si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024. Per votare, bisogna aver compiuto 18 anni, esibire il documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale. I cittadini italiani che risiedono in un altro Stato membro dell’UE possono scegliere di votare nel Paese di residenza, a patto che siano rispettate determinate condizioni.
Ai sensi della legge elettorale europea, tutti i paesi membri devono adottare un sistema elettorale proporzionale, garantendo alle liste un numero di seggi proporzionale ai voti ricevuti. In Italia, il voto di preferenza permette agli elettori di indicare da una a tre preferenze nella stessa lista, votando candidati di sesso diverso in caso di due o tre preferenze. I candidati con il maggior numero di voti di preferenza vengono eletti in base ai seggi assegnati alla lista in ciascuna circoscrizione.
Anche se si tratta di elezioni che si terranno in tutta l’Unione europea, in ogni Paese si voterà solo per i propri partiti nazionali, le liste devono aver conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.
In Italia ci sono cinque circoscrizioni elettorali europee, di dimensione sovra-regionale. A ogni circoscrizione elettorale è assegnato un numero di seggi in base alla popolazione residente. Ogni partito o gruppo politico può presentare nella propria lista un numero massimo di candidati pari a quello assegnato alla circoscrizione elettorale. Gli elettori scelgono tra i candidati presenti nelle liste della propria circoscrizione di residenza: Nord Occidentale (20 seggi), Nord Orientale (15 seggi), Centrale (15 seggi), Meridionale (18 seggi), Insulare (8 seggi).
Ecco le liste candidate alle elezioni europee:
– Centro sinistra- sinistra: Partito Democratico; Alleanza Verdi e Sinistra.
– Centro destra- destra: Fratelli d’Italia; Lega Salvini Premier;Forza Italia-Noi Moderati- Ppe.
– Centro: Azione-Siamo Europei; Stati Uniti d’Europa.
– Senza orientamento dichiarato: Movimento 5 Stelle;Alternativa Popolare; Pace Terra e Dignità; Libertà.
– Partiti ammessi solo in alcune circoscrizioni: Südtiroler Volkspartei (Nord-Ovest); Rassemblement Valdôtain (Nord-Ovest); Partito Animalista- Italia Exit per l’Italia (SUD);Democrazia Sovrana Popolare (Centro).
Come funziona il parlamento europeo?
Il Parlamento europeo è l’organo legislativo dell’Unione europea ed è una delle sue sette istituzioni. Eletto direttamente dalle cittadine ed ai cittadini europei, è attualmente composto da 705 deputati/e, che rappresentano tutti i Paesi dell’Unione europea. Il Parlamento Approva le leggi dell’UE, compreso il bilancio a lungo termine,insieme al Consiglio dell’Unione Europea.
Il Parlamento ha inoltre poteri di vigilanza sulle altre istituzioni dell’UE, come ad esempio la Commissione europea. Il Presidente della Commissione Europea è infatti eletto dai deputati e dalle deputate, che partecipano anche al processo di selezione dei commissari designati attraverso una serie di audizioni individuali.
In base ai cambiamenti demografici nell’UE rispetto alle elezioni del 2019, a partire dalla prossima legislatura il Parlamento ha approvato la decisione del Consiglio Europeo di aumentare da 705 a 720 il numero di seggi.
Le deputate e i deputati al Parlamento europeo si riuniscono in gruppi politici e sono organizzati non per nazionalità bensì per affinità politiche. Attualmente sono 7 i gruppi politici al Parlamento europeo:
– Gruppo del partito popolare europeo- PPE. (Forza Italia)
– Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici S&D. (Pd/PSI)
– Renew Europe. (Italia Viva / Azione / +Europa)
– Verdi/Alleanza libera europea. (Europa Verde)
– Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei- ECR. (Fratelli d’Italia)
– Identità e Democrazia- ID. (Lega)
– Sinistra al Parlamento Europeo. (Sinistra Italiana-SI)
Le deputate e i deputati che non aderiscono a nessun gruppo politico sono noti come “non iscritti” (Movimento 5 Stelle).
Il presidente del Parlamento europeo presiede i dibattiti e le attività del Parlamento e lo rappresenta all’interno dell’Unione europea e a livello internazionale. In ogni legislatura del Parlamento si alternano due Presidenti, i cui nomi vengono generalmente individuati da un accordo politico tra i due maggiori gruppi politici del Parlamento.
Sono attualmente 14 i vicepresidenti del Parlamento europeo che presiedono le sedute parlamentari in assenza del Presidente del Parlamento europeo. I 14 vicepresidenti e i 5 questori, insieme al Presidente, formano l’Ufficio di presidenza del Parlamento. L’Ufficio di presidenza stabilisce le regole per il buon funzionamento del Parlamento. Tra i suoi compiti, redige il progetto preliminare di bilancio del Parlamento e decide su questioni amministrative, di personale e organizzative. Il Consiglio Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea rappresentano, invece, i governi. In particolare, il Consiglio Europeo è l’istituzione dell’UE che definisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell’UE, è composto dai capi di Stato o di governo di tutti i paesi dell’UE, dal Presidente del Consiglio Europeo e dal presidente della Commissione Europea.
Il Consiglio Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea rappresentano, invece, i governi. In particolare, il Consiglio Europeo è l’istituzione dell’UE che definisce le priorità e gli orientamenti politici generali dell’UE, è composto dai capi di Stato o di governo di tutti i paesi dell’UE, dal Presidente del Consiglio Europeo e dal presidente della Commissione Europea. Il Consiglio dell’UE, invece, è composto dai ministri dei governi dell’UE che si riuniscono per discutere, modificare e adottare leggi.
In ultimo, Il Parlamento europeo si organizza con sedi a Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo, ma ha cercato invano di stabilire una sede unica. Si riunisce principalmente a Strasburgo Per dodici sessioni mensili e a Bruxelles per sessioni aggiuntive e riunioni delle commissioni. In risposta alla pandemia di COVID-19, sono state adottate misure per consentire la partecipazione remota e il voto a distanza.
Oggi, tuttavia, in un’epoca segnata da sfide geopolitiche e dalla crescente minaccia delle autocrazie, il nostro voto alle elezioni europee non è mai stato così cruciale. È un atto di fiducia nelle democrazie, un impegno per un’Europa unita, forte e coesa sotto ogni aspetto. La nostra partecipazione alle elezioni europee è un potente atto di difesa della libertà, un valore che l’Europa ha sempre sostenuto e che oggi è messo in discussione da forze esterne che non condividono i nostri principi democratici. Il vostro voto è una dichiarazione di sostegno all’ecologia e al progresso sostenibile, impegni che l’Unione Europea porta avanti con determinazione per garantire un futuro più verde e prospero per tutti.
L’Europa è un baluardo di diritti civili, un luogo dove ogni individuo può godere di libertà di espressione, uguaglianza di genere e protezione delle minoranze. Questi diritti, tuttavia, sono sempre più minacciati in un contesto globale di crescente autoritarismo. Votando, noi giovani abbiamo il potere di riaffermare e rafforzare questi diritti, assicurando che l’Italia continui a essere una voce influente per un’Europa unita, resiliente e rispettosa della dignità umana. L’Italia, con la sua storia di passione e progresso, è un pilastro fondamentale dell’Unione Europea, da sempre ha giocato un ruolo chiave nel promuovere valori di libertà e solidarietà. La nostra partecipazione alle urne non è solo un diritto, ma un atto di impegno verso la costruzione di un’Europa più giusta, equa e inclusiva.