Oggi parleremo di Angela Lansbury, conosciuta maggiormente per il suo ruolo di Jessica Fletcher.Dei suoi innumerevoli ruoli questo è forse il più noto, anche perché si è saldato con la storia della nostra giovinezza e delle nostre famiglie.
Ancora oggi, a distanza di quasi quarant’anni dall’esordio di quel telefilm, è difficile dire quale sia stato il segreto del suo successo così formidabile.Angela era nata per interpretare Jessica Fletcher, la cotonatura dei capelli, i tailleur e le tute da ginnastica, il sorriso artificiale ma smagliante, e poi quelle movenze, quella gestualità, quelle smorfie di stupore.
Jessica Fletcher era ed è l’archetipica signora anziana: rassicurante ma ficcanaso, compita ma intraprendente, risoluta ma non respingente, dal sapore retrò ma dal piglio ancora contemporaneo. Era quasi un’icona femminista sui generis, con la sua indipendenza, il suo fare a meno degli uomini, la sua determinazione a farsi ascoltare anche da chi la evitava o metteva da parte.
Dove andava lei, moriva sempre qualcuno, con tanto di conseguente indagine amatoriale e acutissima, con buona pace dei poliziotti continuamente importunati e dei parenti mai troppo scaramantici; da spettatori abbiamo sopportato le trame più improponibili ma bastava che partisse la sigletta iniziale, e si era già avvinti.
Angela Lansbury negli anni è stata un’icona, e non va ricordata solo per il suo ruolo di signora in giallo, ma va ricordata anche per la sua femminilità, bellezza e sensualità.