Domenica 24 Aprile, Emmanuel Macron, Presidente uscente della Repubblica Francese, si è riconfermato tale, imponendosi con il 58,6% delle preferenze al ballottaggio contro la candidata di estrema destra Marine Le Pen. La vittoria di Macron, leader del partito liberale “La République En Marche!”, è una boccata d’ossigeno per le istanze europeiste d’Oltralpe, per l’Unione e i mercati, spaventati dalla forte ascesa della Le Pen, che si è rivelata comunque capace di raccogliere 13,29 milioni di voti. L’astensione ha toccato il 28%, il che significa che più di 13,6 milioni di Francesi hanno preferito non prendere parte al ballottaggio, il dato più alto dal lontano 1969: sintomo del fatto che in molti, soprattutto tra i più giovani (che in larga parte hanno votato per il candidato di Sinistra Melenchon) non si sentono rappresentati né dalle posizioni ultraconservatrici del “Rassemblement National”, partito della Le Pen, né dallo stesso Macron, percepito come troppo distante dai reali bisogni dei cittadini e troppo legato a cosiddetti “poteri forti” di matrice finanziaria.
Ma chi è esattamente Emmanuel Macron? Il neo-Presidente della Repubblica Francese ha 44 anni, è al suo secondo mandato, dopo quello ottenuto 5 anni fa. Emmanuel è il primo genito di due medici atei di Amiens (una curiosità interessante è che decise di farsi battezzare all’età di 12 anni) e da giovane si è dedicato allo studio della Filosofia, disciplina in cui si è laureato nel 2004. Successivamente ha studiato all’Istituto di studi politici di Parigi (Sciences Po) e all’École nationale d’administration (ENA) per poi lavorare come ispettore delle finanze, in qualità di funzionario presso la banca d’affari Rothschild & Co nel 2008. Nello stesso anno è diventato milionario per aver seguito l’acquisizione di una filiale del colosso Pfizer da parte di Nestlé. Macron è anche un abile pianista, tanto da essersi guadagnato il soprannome di “Mozart dell’Eliseo”. È sposato dal 2007 con Brigitte Trogneux, sua ex professoressa di Liceo, vent’anni più grande di lui: il loro rapporto ha avuto di fatto inizio quando Macron era minorenne e lei aveva già tre figli maggiorenni. Prima di fondare il proprio partito politico, ha militato nelle file del Partito Socialista e ha ricoperto l’incarico di ministro dell’Economia, dell’Industria e del Digitale nel secondo governo di Manuel Valls, con Hollande presidente della Repubblica.