UNA SPINTA AL TURISMO: LA PRO LOCO

Il 3 aprile si è svolto nel teatro Comunale di Mercato San Severino il primo incontro della nuova Pro Loco, che presto inizierà ad agire sul nostro territorio.
Nella giornata si sono decise le cariche importanti e le persone che faranno parte del direttivo, formato da 11 membri.
Come Presidente è stato eletto il sig. Alfonso Ferraioli, come vice la Sig.ra Maria Picarella, come tesoriere Sig. Gianfranco Raimo e come segretario Sig.ra Scalese Rosa.
Tra gli interventi vi è stato quello del Sindaco Antonio Somma e dell’assessore alla Cultura, Sig.ra Enza Cavaliere che ha affermato con sostenuto entusiasmo: “Spero che la Pro Loco diventi un’associazione di idee, che diventi una piccola amministrazione. Spero che nasca una squadra, per ogni campo di cui ci occuperemo.
Il Presidente Alfonso Picarella ha spiegato gli scopi della Pro Loco: “Lavoriamo per la promozione del nostro territorio, per lo sviluppo del turismo, che si basa sulla cultura, che ci eleva moralmente e spiritualmente e speriamo che questo impegno porti nuovi posti di lavoro”.
E poi intervenuto il Presidente regionale delle Pro Loco, Mario De Iulis, che ci ha tenuto a sottolineare che: “In provincia di Salerno sono 152 le pro Loco, e con 800 iscritti la Pro loco di Mercato San Severino diventa la più grande della regione”.
“Il traguardo”, ha continuato ” È un’emozione che fa vibrare il cuore. È una voglia di impegno, rinnovamento, un voler fare qualcosa per il territorio. Noi della Campania l’amore per il Loco ce lo portiamo dentro, sentiamo quello che Pavesi ha raccontato, ossia che un paese ci vuole, non per altro perché quando non ci sei resta lì ad aspettarti”.
C’è stato anche l’intervento dei presidenti delle pro Loco di Pellezzano, Agro Nocerino e Cava.
Il Presidente Mario De Iulis ha concluso affermando che: “L’ Unione nazionale delle Pro Loco di Italia, oggi rappresenta la memoria del passato, ma anche la capacità di intercettare le nuove finalità del turismo. In una società dove la confusione sull’essere, dove il consumismo ci abitua a non avere identità, le pro Loco sono le radici di un’identità. Dal passato si possono recuperare valori, essenze, importanze, perché partendo dalla storia di un paese, si possa guardare al futuro con speranza. Non ci sono barriere tra noi, gente del Sud, perché abbiamo una necessità comune. Si stima che la Campania perderà 1 milione di abitanti entro il 2050, le nuove politiche vogliono che il sud venga abbandonato. Noi abbiamo questa sfida: abbiamo la necessità di organizzare e costruire le ragioni della speranza perché il futuro appartiene anche a noi.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *