Anche quest’anno alcuni borghi campani hanno visto aggiudicarsi la bandiera blu, simbolo di un territorio che ha lasciato incontaminate le sue bellezze naturali e paesaggistiche. Fra le altre zone, ad aggiudicarsi questo riconoscimento vi è Santa Maria di Castellabate, nel Cilento. Si tratta di un paesino incastonato nelle verdi colline cilentane che si affaccia sul Golfo di Policastro. Il borgo, reso famoso nel 2010 in quanto scelto come set della commedia “Benvenuti al Sud” , ogni estate attira numerosi turisti, italiani e non solo. Nelle scorse estati, infatti, mi è capitato di conoscere ragazzi tedeschi e norvegesi, innamorati dell’Italia e delle sue bellezze. Sono ormai 17 anni che vado in vacanza in Cilento e ogni anno vado alla ricerca di posti nuovi, come angoli naturali dalla bellezza senza fiato oppure mostre di arte che raccontano la vita di questi borghi qualche decennio fa. Quest’anno, per esempio, sono andata a visitare un acquario aperto a Villa Matarazzo, villa storica che si affaccia sul corso di Santa Maria. Si tratta di una mostra virtuale, accompagnata da tablet e tableau fisici. Un’altra attrattiva che mi ha incuriosito e affascinato è stata la mostra aperta nel Castello dell’Abate, situato nel centro storico. Il monumento ha ospitato una mostra di arte e storia: quadri di arte moderna, miniature che rappresentavano angoli del borgo stile presepe, foto storiche e una carrellata di giare risalenti a diversi periodi storici. Il mio parere è di ricominciare a rivalutare le nostre bellezze, di farle conoscere a quante più persone possibili. Il nostro Paese non è solo l’arte, i quadri che hanno fatto la storia, i monumenti. L’ Italia è anche un forziere di borghi immersi nel verde, paesi che hanno provato a contrastare il fluire del tempo e il progresso con il conservare tradizioni semplici.